Nel cuore di una delle tanti notti in cui non riesce a dormire Alice riceve una telefonata.
Le basta sentire quel nome, Daniele, per tornare indietro nel tempo col pensiero e rivalutare ogni sua singola scelta fatta, sia volontaria che non. L’infanzia particolare, i cinque fratelli che fanno parte della sua quotidianità, gli amori mai vissuti veramente e quel solo Destino, l’unico davvero possibile, che non ha saputo tenersi stretta.
Questa è la storia di una donna e di un uomo, di un amore inaspettato, di una famiglia segnata dal dolore e di due bambini provati sin dall’infanzia. Due barche alla deriva che si cercano e si trovano ma non hanno ancora capito che solo insieme, legati l’uno all’altra, potranno salvarsi
Lessi non poco tempo fa il primo romanzo di Sara e ne rimasi colpita, la semplicità stilistica accostata a temi di un certo rilievo mi hanno permesso di non staccare gli occhi dalle pagine, avevo paura che non capitasse più con il suo secondo romanzo… invece.
Nell’attesa della copia mi sono imbattuta nella sua storia su Wattpad e ho notato quel cambiamento stilistico che mi ha fatto riflettere un attimo, ho pensato fosse impazzita per un momento, cambiare punto di vista a seconda dei personaggi, era troppo rischioso, Summer Vibes il suo romanzo su Wattpad è stato l’esperimento riuscito delle sue idee.
Il destino che non ho scelto è un libro che ripercorre la vita sia di Alice che dei suoi cinque fratelli, unica in mezzo ai maschi, padre assente e madre prematuramente scomparsa.
Alice è diversa dalle solite ragazze che leggiamo nei libri, è insicura nonostante la corazza che si è costruita addosso. Mette da parte i suoi problemi per aiutare i suoi fratelli, la sua famiglia; senza la famiglia la vita ti sommerge di negatività delle sue bruttezze, la famiglia che sia composta da un padre o una madre o uno zio che li ama come se fossero suoi è l’unica salvezza.
Lei si sente a casa solo stando in acqua ed è proprio a un corso di nuoto che incontra il suo Destino, l’autrice con questo gioco di parole mi ha fatto riflettere molto sia sul titolo in sé sia sulla storia che pian piano si andava a creare.
La storia non segue un ordine preciso, i capitoli si susseguono senza ordine cronologico ben preciso, si è nel presente con Alice sposata e molto incinta alla piccola Alice che cercava di integrarsi con i suoi fratelli e con il mondo.
Daniele Destino non è il solito bad boy, è gentile, simpatico e fedele. E’ il migliore amico di Jonathan, uno dei fratelli di Alice. Alcune scene tra i due mi hanno fatto sorridere.
Ho notato una somiglianza con il primo libro di Sara, la tematica che a volte non si pensa alle conseguenze e si agisce, rovinando un amore, un amicizia e tutto il mondo costruito solo per codardia, meglio perdere tutto che perdere in parte.
A volte noi pensiamo che il destino ce lo creiamo da soli, forse in parte è vero ma dopo aver letto questo romanzo penso che il destino fa un giro enorme, ti abbandona per qualche minuto e poi torna al punto di partenza, con un vero amore che lotta tra la vita e la morte. Le verità appese al filo delle bugie da rivelare. E quel senso di star sbagliando tutto, che ormai la vita con un uomo che la ami ce l’ha già, perché complicare sempre tutto?